• Che cosa si intende per società di persone?
• Cosa si intende per società di capitali?
• Differenza tra società di persone e società di capitali

Prima di scegliere quale tipo di società creare è importante avere bene a mente quali sono le principali differenze, i vantaggi e gli svantaggi che ne derivano, e capire quale meglio soddisfa i propri requisiti.

A seconda della forma scelta si potrà godere o meno di diverse peculiarità, come la responsabilità patrimoniale limitata o illimitata, benefici fiscali e altre caratteristiche che variano di società in società.

Che cosa si intende per società di persone?

Nelle società di persone, il peso maggiore è dato dall’elemento soggettivo dei soci piuttosto che dal capitale posseduto dalla società. La differenza tra società di persone e società di capitali è che nella prima, tutti i soci sono responsabili in modo illimitato per i debiti della società verso terzi.

In altre parole, i soci sono responsabili con il loro patrimonio personale se l’azienda non può pagare i debiti verso banche e fornitori e altri soggetti.

La responsabilità dei soci, nonostante qualche differenza tra le società di persone, ha queste caratteristiche:

• illimitata. Significa che le obbligazioni sociali (debiti) vengono soddisfatte non solo con la quota conferita, ma anche con l’intero patrimonio personale, quando necessario;
• solidale. I creditori possono agire sul patrimonio di un solo socio, il quale però sarà poi risarcito delle quote imputate agli altri soci;
• sussidiaria. I creditori hanno priorità nel pagamento tramite i beni posseduti dalla società. Solo se il capitale è insufficiente, il resto viene coperto con i beni personali dei soci individuali.

Esistono 3 tipologie di società di persone:

• società semplice (S.s.). Si tratta della forma più semplice e non può svolgere attività commerciali, perciò non è soggetta al fallimento;
• società in nome collettivo (S.n.c.). È la forma più diffusa ed esercita attività commerciali. L’amministrazione è di tipo disgiuntivo, ovvero spetta ad ogni singolo socio che può prendere decisioni senza dover necessariamente informare gli altri;
• società in accomandita semplice (S.a.s.). È disciplinata nello stesso modo di una S.n.c., ma la differenza principale riguarda i soci, che possono essere accomandatari o accomandanti. Nel primo caso, i soci rispondono delle obbligazioni e dei debiti in maniera solidale e illimitata, mentre nel secondo, rispondono solo con il capitale investito, limitandosi alle quote conferite nel momento della creazione della società, mantenendo al sicuro il proprio patrimonio personale. Per questo motivo però, non possono assolutamente essere amministratori o dipendenti dell’azienda.

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Cosa si intende per società di capitali?

La differenze tra società di persone e società di capitali è che in queste ultime la responsabilità dei soci è limitata all’ammontare investito. I tipi più diffusi di aziende a responsabilità limitata in Italia includono la S.p.a, la S.r.l. e la S.a.p.a.

Gestire le società di capitali è più intricato rispetto alle società di persone a causa dell’autonomia che le prime possiedono, soprattutto a livello contabile. È importante notare che tutte le società di capitali devono seguire il regime ordinario, indipendentemente dalla loro dimensione e società.

Spesso la scelta degli imprenditori ricade sulle società di capitali per la loro predisposizione a gestire patrimoni sostanziosi e la possibilità ai soci di sfruttare la responsabilità limitata. Ciò è dovuto al fatto che le società di capitali possiedono delle caratteristiche che favoriscono il raggiungimento di questi obiettivi.

Le società di capitali dispongono di personalità giuridica e sono da considerare quindi come entità separate dai soci, i quali hanno autonomia patrimoniale perfetta. Il capitale sociale opera come uno schermo che consente ai soci di rispondere solo con la quota conferita, senza mettere a rischio il patrimonio personale in caso di insolvenza. L’unica eccezione a questo principio riguarda i soci accomandatari della Sapa.

Sono formati tramite un atto costitutivo, che specifica le informazioni e i dati dei soci, della società, l’oggetto sociale, i conferimenti, il modo in cui verranno divisi gli utili. All’atto costitutivo viene allegato anche lo statuto sociale.

Le società di capitali devono essere formalizzate con un atto pubblico o scrittura privata autenticata, quindi richiedono la presenza di un notaio. I conferimenti vengono convertiti in quote o azioni, a seconda del tipo di società di capitali.

Le principali e più diffuse forme di società di capitali sono:

• Srl (Società a responsabilità limitata). La responsabilità dei soci è limitata ai loro conferimenti e l’amministrazione o direzione della società può essere affidata solo a una persona fisica. La Srls (Società a responsabilità limitata semplificata) è un tipo di Srl che viene definita semplificata perché la sua costituzione è più semplice, che avviene tramite un atto costitutivo standardizzato. Il capitale sociale minimo può essere anche di un solo euro, ma il limite massimo è di 9.999 €; superata la soglia dei 10.000 € la società diventa una Srl ordinaria;
• Spa (Società per azioni). I soci ottengono diritto di voto e partecipazione in base al numero di azioni e il capitale sociale minimo necessario per la sua costituzione è pari a 50.000 €. Questo tipo di società prevede che l’amministrazione spetti a un Consiglio di amministrazione o a un amministratore unico e il numero effettivo di amministratori si decide solitamente in seguito a una delibera dell’assemblea dei soci, ovvero l’organo deliberativo della società. Prevede inoltre un organo di controllo che vigili sull’operato degli amministratori verso il raggiungimento dell’oggetto sociale;
• Sapa (Società in accomandita per azioni). Si tratta di un tipo di società per azioni misto: mette insieme le caratteristiche delle società di capitali e alcuni elementi delle società di persone. Prevede infatti due tipi di soci: gli accomandanti, che hanno responsabilità limitata in base alle azioni che possiedono, e gli accomandatari, che rispondono illimitatamente alle obbligazioni sociali.

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Differenza tra società di persone e società di capitali

Nel corso dell’articolo abbiamo evidenziato in più occasioni alcune delle differenze tra i due tipi di società. La principale differenza tra società di persone e società di capitali è che nelle prime la componente finanziaria è più importante di quella individuale, al contrario delle seconde.

Nelle società di capitali, la partecipazione del socio dipende dalla quantità di capitale che ha sottoscritto e non dalle sue qualità personali, diversamente da quanto avviene nelle società di persone.

Le società di capitali godono della responsabilità limitata, permettendo di mantenere una netta separazione tra i capitali dell’impresa stessa e quelli dei soci. La società possiede personalità giuridica e ha una sua identità legale, impedendo ai creditori di avere accesso al patrimonio personale dei soci.

Le società di persone hanno capacità giuridica ma non possiedono “persona giuridica” come le società di capitali. Questo naturalmente ha delle importanti implicazioni in termini di responsabilità dei soci. Le società semplici non sono viste come entità giuridiche separate dai soci, nonostante possano avere diritti e doveri, a differenza delle società di capitali. I soci diventano responsabili e obbligati per eventuali mancanze. Questo significa che essi sono responsabili in modo illimitato e solidale verso terzi, esclusi i soci accomandanti delle S.a.s.

Così, la principale differenza riguarda il sistema di responsabilità. In questa situazione viene definita responsabilità illimitata, indicando che il socio della società di persone sarà tenuto a rispondere dei debiti se la società non riesce a saldare i creditori. Secondo il principio della responsabilità patrimoniale generica, il socio è responsabile con l’intero proprio patrimonio personale.

Le società di capitali hanno una “persona giuridica”, il che significa che sono entità giuridiche separate dalle persone dei soci. Pertanto, è la società stessa a essere rappresentata, non l’individuo socio, il quale possiede diritti e doveri legati all’esercizio dell’attività. Quindi, è la società che risponde verso terzi, e non i suoi soci.

In aggiunta, un’altra differenza significativa tra le società di persone e le società di capitali è che solo queste ultime devono versare un capitale minimo per essere costituite.

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